22/01/11

Film - Immaturi

 
Titolo: Immaturi
Anno: 2011
Paese: Italia
Durata: 108'
Produzione: Medusa Film
Regia: Paolo Genovese
Attori: Ambra Angiolini, Raoul Bova, Ricky Memphis, Luca Bizzarri, Paolo Kessisoglu, Barbora Bobulova, Anita Caprioli, Giulia Michelini, Luisa Ranieri, Alessandro Tiberi, Maurizio Mattioli, Giovanna Ralli
 
Trama:
Giorgio (Raoul Bova), Lorenzo (Ricky Memphis), Piero (Luca Bizzarri), Luisa (Barbora Bobulova), Virgilio (Paolo Kessisoglu), Francesca (Ambra Angiolini): cosa hanno in comune questi trentottenni?
Semplice, 20 anni fa erano compagni di scuola.
Ma soprattutto erano amici, erano un gruppo, poi è successo qualcosa e il gruppo si è frantumato.
Ma tra poco torneranno ad esserlo, almeno per qualche giorno: il Ministero della Pubblica Istruzione ha annullato il loro esame di maturità e lo dovranno rifare.
Pena l'annullamento di tutti i titoli successivamente conseguiti.
Così li vedremo di nuovo insieme, come ai vecchi tempi, con qualche ruga di più e qualche capello di meno.

Recensione:
A giudicare dall'idea di partenza, un gruppo di quarantenni costretti a sostenere nuovamente l'esame di maturità, Immaturi potrebbe sembrare una commedia pseudo-studentesca ricca di imprevisti, disavventure più o meno sentimentali, furberie ed escamotage: una specie di Notte prima degli esami 3 in cui l'azione ruota principalmente intorno a temi, versioni e interrogazioni.
Invece non è così.
Prendendo spunto da una malinconia di fondo e da scanzonati ricordi di gioventù, Genovese ha voluto cavalcare l'onda del successo dei film corali italiani e ha diretto una commedia nostalgica alla Grande freddo in cui il divertimento travolgente cede il passo al sorriso.
Fin qui nulla da obiettare: ogni autore sceglie la sua maniera di far ridere, la sua chiave per raccontare scampoli di vita vissuta, le sue vie per far entrare nel cuore dello spettatore i personaggi.
Ora, il problema del film, forse l'unico, sono proprio i suoi personaggi, che pur rappresentando mali riconoscibilissimi di una generazione disimpegnata per definizione, non hanno certo la complessità delle persone vere.
A eccezione di Lorenzo (Ricky Memphis), che abita ancora con i genitori ed è progioniero di un groviglio di contraddizioni, gli altri sono tutti troppo buoni, troppo concilianti, forse troppo poco immaturi.
Quando sbagliano, mancano di ferocia e di cinismo, quindi di mordente, togliendoci così la soddisfazione di individuare nella comitiva il cattivo di turno.
Certo, questa generale bontà potrebbe essere la diretta conseguenza di una superficialità di fondo che inesorabilmente caratterizza molti ex adolescenti degli anni '80, ma se così fosse, allora sarebbe stato opportuno avere qualche redenzione in meno insieme a quella struggente amarezza che quasi sempre contraddistingue le riunioni di vecchi compagni di liceo.
Anche con questi se e questi ma, Immaturi avrà però i suoi estimatori, che ne ameranno la grazia e la delicatezza e che si riconosceranno se non altro nella gastrite che attanaglia almeno tre persone del gruppo. Infine, ci sentiamo di spezzare una lancia in favore del cast, nel quale, accanto al sovracitato Ricky Memphis, spiccano Luca & Paolo felicemente divisi e un' Ambra Angiolini misurata e naturale.
Occasione un po' sprecata anche per Raoul Bova, che quando è ben diretto dimostra di essere un attore versatile ed efficace.
Resta comunque un film apprezzabile per l'idea, anche se non sviluppata nel pieno del suo valore

Nessun commento:

Posta un commento